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I buoni propositi di una runner logorroica

I runner sono logorroici, lo so… ne sono l’emblema. Appena possono parlano di corsa. Ogni occasione è buona per propinarti la loro ultima impresa in maratona o per coinvolgerti in una tapasciata alle 8 di domenica mattina, quando tutto vorresti fare, tranne che alzarti all’alba e infilarti le scarpe da corsa.

Running: uno, nessuno, centomila

La corsa è fatica, su questo non ci sono dubbi. Fatica, sacrificio, imprecazioni, unghie nere dei piedi, vesciche e acido lattico il lunedì mattina post gara o post allenamento pre-maratona.

Correre fa bene ad ogni età

La mia maratona Nizza-Cannes è stato un disastro su tutti i fronti. Cronaca di una morte annunciata, disse qualcuno più tragico di me.

Milano è la mia maratona del cuore

Milano è stata la mia seconda maratona, correre nella mia città è stata una esperienza bellissima. E quel giorno di due anni fa anche i milanesi mi sono piaciuti. Nessun clacson invasivo, niente insulti in Corso Sempione e gli amici di sempre ad aspettarmi al traguardo.

Brooks Levitate: le scarpe da corsa spaziali

Meeting point AeroGravity di Rho. L’invito è accattivante e a tratti inquietante. Ci suggeriscono di salutare amici e parenti a casa e di fare testamento. Sono curiosa, molto, anche se, visto il luogo dell’incontro, già immagino come sarà la serata.