Correre per il piacere di farlo e senza obiettivi e stress | Diario di una runner
Nuova puntata del “Diario di una runner” in compagnia della nostra Greta Vittori che ci racconta le prime corse dell’anno.
Nuova puntata del “Diario di una runner” in compagnia della nostra Greta Vittori che ci racconta le prime corse dell’anno.
Le false credenze sul metabolismo che ci fanno rassegnare al sovrappeso: ecco cosa ho scoperto sulla mia pelle grazie a Inshape Method
Pessimo inizio per una gara. Alla fine, l’ho portata a casa, con una certezza: mai più senza integratori. Mai più senza una adeguata preparazione.
Ecco cosa è quel tarlo che non mi fa dormire: sono i SENSI di COLPA. Il pensiero del Coach che aspetta di vedere il mio allenamento su Training Peaks
Domenica 7 Novembre avrei dovuto correre la maratona di New York e invece, eccomi qua al Parco Marinai d’Italia. Un’oretta di corsa tranquilla.
Mi sono imposta di mettermi le scarpe e uscire a fare la tabella che il mio coach “amorevolmente” mi ha preparato… di nuovo.
Mi piace la corsa perché è uno sport individuale e semplice, di quelli che si possono fare in ogni posto senza troppe complicazioni.
Praticare sport in età adulta è sempre un’esperienza gratificante perché, anche se non siamo in forma, ci consente di ritrovare emozioni e stati d’animo che solitamente abbiamo da ragazzi.
Chi ha detto che anche se si fa uno sport faticoso come la corsa bisogna rinunciare allo stile?
Amare se stesse vuol dire questo prendersi cura del proprio corpo, l’unico posto in cui devi vivere, l’unico posto che rimarrà con te sempre.
Come scegliere il tapis roulant (tapirulan, si legge così) in modo intelligente in base al prezzo e all’allenamento che devi fare.
Ore 5.55 suona la sveglia. Apro gli occhi pochi secondi e sono già giù dal letto. Cosa strana per me che non sono per nulla quello che si dice… una “morning person”.