
Se ami la corsa non uscire a correre
Il running ai tempi del COVID19.
Il running ai tempi del COVID19.
Trasformare il veleno in medicina, questo dice il Buddismo e negli ultimi mesi ne ho fatto il mio mantra. Ogni terapia, ogni visita oncologica, nel periodo post operatorio, per ogni corsa non fatta, per ogni volta che avrei voluto correre e invece potevo solo camminare, e a volte neanche quello.
Il sole che ti scalda la pelle, il sudore che scende e si appiccica alla maglia termica, l’aria fredda che gela il naso, i piedi che battono sull’asfalto e le gambe che si muovono da sole a ritmo cadenzato, con il profumo dell’erba ancora umida della notte. Sensazioni a me care.
Stanchezza, sonnolenza, stress? I ritmi forzati e intensi della vita quotidiana, gli innumerevoli impegni e le sfide a cui sottoponiamo ogni giorno il nostro corpo, possono contribuire a farci affaticare e stancare troppo.
“L’ultra-maratona è una sfida con se stessi, non con gli altri: correre per centinaia di chilometri, in tutte le condizioni atmosferiche, tra i ghiacci del Canada o con cinquanta gradi nella Valle della Morte, spingendo il corpo e la mente oltre ogni limite immaginabile. Passo dopo passo, mentre le gambe cedono e i muscoli si disfano, nella solitudine di una corsa infinita”. Cit. ULTRA di Folco Terzani e Michele Graglia
All’inizio è l’entusiasmo, la scommessa di andare oltre quello che il tuo corpo ti permette di fare, la sfida vinta, i piccoli risultati, poi sono le endorfine che ti inebriano, ti drogano e tu non puoi più fare a meno della corsa perché il benessere e lo stato di grazia in cui ti trovi dopo l’allenamento sono impagabili. Poi è la volta della prima 10 km, la prima mezza maratona, la prima distanza regina della tua vita 42.195 metri consecutivi e un sorriso stampato sul viso per la settimana successiva l’aver tagliato il traguardo.
A volte nel running come nella vita ci si deve fermare. Tirare il freno a mano, fermarsi, resettare e ripartire. A volte questa scelta non la fai tu, ma la vita decide di farla per te e allora tu cerchi di trarre tutto il positivo possibile che giri a tuo vantaggio.
Settembre rientro dalle vacanze, tutti carichi e sulla scia dell’entusiasmo estivo, tutti dediti all’attività fisica e alla corsa.
Eleganza in campo e fuori dal campo: le divise di rappresentanza dei calciatori dell’Inter saranno firmate Hugo Boss.
Ti sei mai chiesto cosa mangiare prima o durante l’attività fisica? Sono certa di si, ma penso che raramente hai pensato a quanto sia importante idratarsi correttamente nel corso di una giornata, durante la corsa o l’allenamento in palestra. Se vuoi saperne continua a leggere.
Estate, caldo, debolezza, pigrizia, voglia di fare nulla.
Se fai sport da casa e hai difficoltà a capire quale bici da spinning fa al caso tuo, leggi la nostra guida online.