Oggi 20 novembre si celebra in tutto il mondo la giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Giornata che va proclamata, e ricordata più che mai, in un mondo in cui troppo spesso il progresso non giove ai più deboli e indifesi.
Una situazione capitata a tutti. Da genitori o da figli. La mamma che ci urla dietro se camminiamo scalzi, noi che rincorriamo i nostri figli con le pantofole in mano…
Fiocco rosa in casa Capriotti-Mobilia: l’annuncio relativo alla nascita della piccola Maria Isabelle è arrivato.
È trascorso circa un mese dalla nascita della piccola Liv, la figlia di Bar Rafaeli. Così, la neo mamma sceglie di diffondere uno scatto che la ritrae in biancheria intima sexy.
Le vacanze sono ormai un lontano ricordo. E’ tempo di rientro e piano piano le scuole stanno aprendo per il più grande piacere… delle mamme! Scherzi a parte, comincare la scuola, tornarci, oppure soltanto vivere l’esperienza “da spettatore” porta spesso qualche scombussolamento. Come affrontarli al meglio?
Pare proprio che il pancino di Charlotte Casiraghi non si possa più nascondere. Futuro papà sarà il fidanzato italiano Lamberto Sanfelice.
Mango lancia la sua prima collezione Maternity, dedicata allo stile e alla comodità delle future mamme.
Dopo il “cacciatore di teste” nasce la figura del “cacciatore di nomi”. Una nuova figura professionale che sta crescendo sempre di più in numerosi paesi, dagli Usa alla Svizzera.
Olivia Wilde, famosa per aver vestito i panni della Dottoressa Remy Hadley nella serie tv “Dr.House – Medical Division”, è pronta a diventare mamma per la seconda volta.
Ad inizio 2016, la bella modella israeliana Bar Rafaeli aveva annunciato la sua gravidanza: ecco la foto postata ora sui social.
Le mamme lo sanno. Per nove mesi e ben oltre saranno sotto i riflettori. Chi più, chi meno. Giudicate e sempre criticate manco fosse così facile “fare la mamma”. Nella top ten del mirino dei ben pensanti? Il fisico, ovvio!
Giochi da maschio, giochi da femmina. Barbie dalla nuova silhouette. Nuove libertà nel giocare. Cosa ne pensano davvero i bambini?