Il decalogo dei libri per apparire
In questo periodo strano le librerie sono diventate co-protagoniste delle nostre vite, ne abbiamo viste di immense, di striminzite, di ordinate, di disastrose senza capo né coda.
In questo periodo strano le librerie sono diventate co-protagoniste delle nostre vite, ne abbiamo viste di immense, di striminzite, di ordinate, di disastrose senza capo né coda.
Parola al Presidente di SILB, il Sindacato Italiano Locali da Ballo, Maurizio Pasca, che ci delinea una realtà post covid-19 che non prende in considerazione i locali da ballo e le discoteche.
È un periodo strano, in cui ci siamo abituati a fare a meno di molte cose. Noi libramanti abbiamo dovuto fare i conti con le librerie chiuse, poi aperte, poi una via di mezzo, insomma, abbiamo cercato una forma alternativa per procurarci le letture quotidiane. E fin qui tutto bene.
Durante una cena tra amiche, complice una canzone di dieci anni prima, si è scatenato un fiume di ricordi: i jeans a vita bassa (prego perché non ritornino più), Zelig su Canale 5 con Vanessa Incontrada, danze scatenate al ritmo di Rock this party e When love takes over, per tutte gli stessi frammenti di adolescenza ancora tutta da vivere.
In un lettore appassionato si nasconde spesso un animo da collezionista: una persona che prova una certa gioia nell’acquistare un libro, leggerlo e poi riporlo in libreria (da mostrare con fare non tattico durante le videochiamate che contano).
Giorno di quarantena? (Onestamente?! ho perso il conto passato il secondo giorno), intanto il libro è stato finalmente dichiarato (per decreto, ora è innegabile) bene di prima necessità.
5 libri da leggere per evadere dalla noia e fantasticare su mondi diversi.
Se le persone non sono tutte uguali e i lettori sono persone (quasi in via d’estinzione, ma questa è un’altra storia), allora i lettori non sono tutti uguali. Alcuni sono in grado, mostrando perseveranza e resistenza stoica, di terminare un libro anche quando, come è possibile che avvenga, questo non sta piacendo.
La Grande Mela sarà anche considerata una delle città più costose al mondo, ma non si può certo dire che sia priva di idee a favore del turismo culturale.
Si è conclusa la scorsa settimana, l’ottava edizione di Art City Bologna 2020: tante proposte che hanno riunito appassionati e professionisti del settore e non, nel capoluogo emiliano.
Il film è una cronaca dietro le quinte della vita e dell’arte di questo pittore e scultore, l’artista vivente più riconosciuto al mondo.
Art Defender nasce nel 2008 da un’idea di Alvise di Canossa (attuale Presidente) come ‘completamento’ di Arterìa – rinomata azienda su territorio nazionale ed internazionale per la movimentazione delle opere d’arte (focus: logistica dinamica), nata invece circa vent’anni fa.