La percezione di sospensione di Christian Andersen, le architetture dell’anima di Serafino Maiorano e Bestiaires du Moyen Age (letteralmente tradotto “Bestiari del Medioevo“), opera letteraria di Michel Pastourau, sono gli ingredienti che hanno ispirato Cristina Miraldi e il suo autunno-nverno. Volumi e tagli costruiti, dettagli hand-made, pelli, lane, piume e accessori ispirati ai simboli arcaici della preistoria. I colori sono profondi e alchemici: nero, bianco luce e tonalità della terra.
Un concentrato di passioni che alimenta un’altra passione, quella che Cristina Miraldi comunica al mondo attraverso indumenti. E.M.
|