Abbiamo incontrato Gioele Arreghini, content creator e volto sempre più riconoscibile nel panorama social, all’evento di lancio del nuovo HYDRA BEAUTY MICRO SÉRUM di Chanel.
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Idratazione ma non solo: le basi della skincare maschile e i consigli di Gioele Arreghini
Cura del viso, SPF, sieri, balsami labbra. Parole che per molti uomini sembrano appartenere a un altro universo.
Eppure, per Gioele Arreghini, , prendersi cura della pelle è diventato un gesto naturale, quotidiano, quasi istintivo.
In questa intervista racconta il suo primo approccio al mondo beauty, la fatica iniziale nel costruire una routine efficace, e il desiderio di abbattere gli stereotipi di genere legati alla cosmesi.
Con il suo stile diretto e ironico, Gioele accompagna ogni giorno una community in crescita – fatta soprattutto di ragazzi – verso un’idea più libera e pragmatica di self care. Perché, come dice lui, mettere una crema in faccia non è diverso dal sistemarsi i capelli.
Come ti sei avvicinato al mondo del beauty? Qualche anno fa ho iniziato a notare che la mia pelle era sempre molto grassa e oleosa. Non usavo mai creme per paura che lasciassero residui sul viso. Così ho cominciato a chiedere consigli alle mie amiche, le uniche che ne sapevano davvero. Mi hanno suggerito di iniziare semplicemente con la detersione quotidiana. Da lì è nato tutto: ho iniziato a creare una routine, ho imparato a conoscere i prodotti, a capirne la funzione, la composizione e l’ordine corretto di applicazione. Non mi considero un esperto, ma penso di avere ormai una buona base.
Per molti uomini, “beauty routine” è ancora un concetto distante. Come hai costruito la tua e cosa ti ha aiutato a superare l’imbarazzo iniziale? All’inizio non è stato facile. Le mie amiche parlavano di skincare come fosse una cosa naturale, ma per me non lo era affatto. Essere uomo spesso significa non aver mai affrontato questo argomento, anche se, paradossalmente, curare la barba o i capelli è considerato normale. Io cerco di sdoganare l’idea che prendersi cura di sé sia “femminile”. Per me, mettere una crema in faccia non è diverso dal sistemarsi i capelli. L’ostacolo più grande è stato comprendere i passaggi e gli ingredienti. I nomi dei prodotti all’inizio mi confondevano molto.
Quali sono gli step essenziali della tua skincare routine? Nei miei contenuti cerco sempre di spiegare tutto in modo semplice e pratico. Immagino di parlare a un ragazzo che si sta approcciando per la prima volta al beauty. Gli step principali sono:
- Detersione: pulire il viso con un detergente adatto al proprio tipo di pelle.
- Tonico o essenza (opzionale): serve a preparare la pelle a ricevere i prodotti successivi.
- Siero: ne esistono diversi in base alle esigenze; adesso va anche di moda fare “layering” di più sieri, ma si può iniziare da uno.
- Crema idratante: fondamentale per sigillare l’idratazione.
- SPF (bonus, ma importante): la protezione solare è indispensabile per prevenire l’invecchiamento della pelle.
Poi ci sono extra come il contorno occhi o il balsamo labbra, ma consiglio sempre di partire dai primi 2–3 passaggi. Anche per me tutto è cominciato andando semplicemente a dormire col viso pulito. È così che si costruisce un’abitudine.
Hai recentemente provato una nuova crema idratante lanciata da Chanel. Cosa ne pensi? Mi è piaciuta molto la sua texture leggera e acquosa. Personalmente preferisco prodotti a base gel o acqua, che si assorbono velocemente e non lasciano la pelle unta. In passato ho usato creme troppo pesanti che, non essendo adatte alla mia pelle, mi lasciavano il viso lucido tutto il giorno. Con questa linea, invece, la pelle assorbe subito il prodotto e non rimane nessun residuo. Anche il balsamo labbra è molto performante: viene assorbito rapidamente e non appiccica. In più, ha un profumo delicato, piacevole ma non invadente. E poi il formato a bolle è un dettaglio davvero interessante.
Come ha reagito la tua community alla tua attenzione per la skincare maschile? La risposta è stata molto positiva, anche se con qualche critica. Spesso ricevo commenti negativi pubblici, ma poi gli stessi che criticano scrivono in privato per chiedere consigli. Mi contattano tanti ragazzi, soprattutto tra le superiori e l’università, che vogliono iniziare una skincare routine ma non sanno da dove cominciare. Mi chiedono quali prodotti uso, quali consiglio, come si applicano. È una richiesta molto pratica, concreta, e cerco di rispondere con altrettanta semplicità. Non parlo mai in modo astratto: dico chiaramente cosa fare, passo dopo passo.