Un’icona del passato reinterpretata con spirito contemporaneo. Francesca Soldini, co-titolare del Calzaturificio Fratelli Soldini, ci svela la genesi e l’anima di Soldini 80, la sneaker genderless nata da un’ispirazione archivistica e dal desiderio di fondere heritage e comfort.

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Made in Italy, tomaia in capra scamosciata, design pulito e una lavorazione brevettata: il modello si distingue nel panorama delle sneaker grazie a un’estetica leggera e raffinata, capace di parlare a pubblici trasversali.

SCARPE SOLDINI 80

Un progetto che nasce in Toscana ma guarda al mercato globale, senza perdere la propria autenticità.

Come nasce il brand Soldini 80? All’interno del Calzaturificio Soldini già lavoravamo su due marchi, tra Soldini Profetional e Antica Cuoieria. Antica Cuoieria ha uno stile prettamente “British”, e proprio da uno dei nostri modelli estivi — un mocassino fondo cuoio destrutturato in capra scamosciata, è nata l’idea di reinterpretarlo in chiave sneaker. Abbiamo voluto trasferire quel concetto di leggerezza e flessibilità in una scarpa sportiva. Il nome Soldini 80 ha un doppio significato: prende ispirazione dai nostri cataloghi degli anni ’80, che conservo con grande cura, e allo stesso tempo celebra gli 80 anni dell’azienda. Siamo un’azienda toscana, con sede ad Arezzo, contiamo circa 160 dipendenti e produciamo tutto in Italia, da sempre.

FRANCESCA SOLDINI

Quali sono le caratteristiche distintive della sneaker Soldini 80 rispetto al mercato attuale? La nostra sneaker si differenzia per diversi aspetti, a partire dalla tomaia in capra scamosciata, un materiale nobile rispetto alla crosta, solitamente usato per le décolleté. È una pelle elegante e soffice al tatto. La scarpa inoltre è completamente sfoderata: il piede è a diretto contatto con il lato interno della pelle, che è naturalmente traspirante e confortevole. Questo garantisce una sensazione salutare, un comfort davvero elevato con una piacevole sensazione di “second skin”. Inoltre, il plantare è estraibile e la suola è in gomma. Abbiamo anche brevettato una particolare lavorazione e registrato il marchio a livello europeo. La scarpa, ai piedi, quasi non si sente: è leggerissima. Questo è uno dei motivi per cui sta funzionando molto bene nei negozi.

SCARPE SOLDINI 80

A chi si rivolge il prodotto? Avete già individuato il vostro target? Il target è ancora in fase di definizione e ampio. Inizialmente ci rivolgevamo principalmente ai negozi di abbigliamento dove mancava una sneaker più elegante e raffinata. Ma sorprendentemente abbiamo notato interesse anche da parte di clienti più giovani tra i 20 e i 30 anni alla ricerca di un’alternativa alla classica sneaker bianca. È un pubblico trasversale, e questo per noi è molto interessante, anche se richiede un lavoro di posizionamento più mirato nella comunicazione.

SCARPE SOLDINI 80

Dal punto di vista estetico, la scarpa ha un’anima pop. Come è nata questa scelta? Il nostro claim “good vibes only” ha tutto lo spirito giocoso e coinvolgente del pop. È una con un logo appena sussurrato, oggi molte persone cercano linee più pulite, essenziali. L’unico dettaglio è una marcatura a fuoco sulla linguetta con scritto “Soldini 80”. Sul retro c’è un ricamo che rappresenta tre vinili incrociati, che richiamano anche graficamente un “8” e uno “0”, omaggio agli anni Ottanta. Questo simbolo è diventato il nostro logo e lo abbiamo associato a un vinile che forniamo ai rivenditori come oggetto vetrina per l’esposizione. Inoltre, i nomi dei vari modelli richiamano fumetti, film e cartoni dell’epoca, l’anima pop si riflette anche su comunicazione e packaging. Il 2025 è stato un anno importante per l’azienda. Il 4 aprile è stato emesso un francobollo a noi dedicato in qualità di “eccellenze del made in italy” che ci è stato consegnato a Roma dal Ministro Urso presso il Ministero delle Imprese e del made in italy. Inoltre, il 3 di luglio abbiamo festeggiato ufficialmente i primi 80 anni di attività alla presenza anche del Ministro Adolfo Urso, Luca Cordero di Montezemolo, Marco Fortis, Zegna, Ferragamo e altri personaggi di rilievo, oltre ovviamente a tutti i dipendenti, che nel passato e nel presente sono stati il motore dell’azienda e hanno contribuito ai suoi successi.