WeBreast unisce moda, cultura e solidarietà in un evento unico nel cuore di Milano. Promosso dall’Intergruppo Parlamentare “Nuove Frontiere Terapeutiche nei Tumori della Mammella” insieme a partner pubblici e privati, l’appuntamento vuole accendere i riflettori sull’importanza della prevenzione del tumore al seno attraverso un linguaggio inedito, coinvolgente e accessibile.
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Un evento pop per parlare di salute in modo nuovo
Lunedì 23 giugno, il Chiostro dell’Ospedale Fatebenefratelli e Oftalmico di Milano diventerà il cuore pulsante di un’iniziativa che coniuga stile, musica, intrattenimento e informazione sanitaria. Una scelta simbolica e potente: portare la prevenzione oncologica fuori dai canali istituzionali, per incontrare le persone nei luoghi del quotidiano.
L’obiettivo di WeBreast è chiaro: rendere il messaggio della prevenzione universale, raggiungendo anche chi normalmente non si avvicina ai circuiti tradizionali della sanità. Con oltre 53.600 nuovi casi ogni anno, il tumore alla mammella resta la forma di cancro più diagnosticata tra le donne in Italia.
Antonio Marras firma la sfilata con protagonisti gli operatori sanitari
Fulcro della serata sarà una sfilata di moda emozionante e simbolica, curata da Antonio Marras. A indossare le sue creazioni non saranno modelle e modelli professionisti, ma medici, infermieri e operatori sociosanitari: un omaggio sentito a chi, ogni giorno, si prende cura degli altri con professionalità e dedizione.
La passerella diventa così uno spazio di celebrazione della bellezza autentica e della cura, trasformando i camici bianchi in ambasciatori di speranza e cambiamento. Uno scambio simbolico tra moda e medicina, capace di raccontare storie e ispirare.
Musica, comicità e parole che fanno riflettere
Ad accompagnare la serata ci saranno le note degli studenti della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado e la conduzione di Roberta Scorranese, giornalista del Corriere della Sera. L’intrattenimento sarà affidato anche alla comicità tagliente di Velia Lalli e all’irriverenza della Gialappa’s Band, con un contributo video ironico e provocatorio.
Un evento trasversale che vuole emozionare, far riflettere, ma anche divertire. WeBreast dimostra come anche i temi più delicati possano essere raccontati con leggerezza e profondità, senza perdere di vista il loro valore sociale.
Tecnologie avanzate per il benessere delle pazienti
Il ricavato dell’evento sarà devoluto in parti uguali a due centri di eccellenza della sanità lombarda: l’ASST Fatebenefratelli Sacco di Milano e l’IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia. L’obiettivo è dotare i reparti di oncologia e senologia di dispositivi all’avanguardia, capaci di migliorare concretamente la qualità di vita delle pazienti.
La Breast Unit dell’ASST potrà contare su un innovativo sistema di scalp cooling, una tecnologia che aiuta a prevenire la caduta dei capelli durante la chemioterapia, riducendo l’impatto psicologico del trattamento. Il Policlinico San Matteo, invece, introdurrà un dispositivo per la radiografia digitale intraoperatoria, utile per aumentare la precisione durante gli interventi chirurgici.
Premio per la prevenzione: riconoscere l’eccellenza nella diagnosi precoce
Durante la serata sarà assegnato il “Premio Screening Oncologico” alla struttura sanitaria regionale che si è distinta per quantità e qualità degli screening effettuati. Il riconoscimento andrà all’ATS Montagna, che ha raggiunto la copertura più ampia di screening mammografici in proporzione alla popolazione femminile di riferimento.
Un gesto concreto per valorizzare chi lavora ogni giorno per la salute pubblica e sottolineare l’importanza della diagnosi precoce nella lotta contro il tumore al seno.
Un modello virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato
WeBreast è frutto della sinergia tra istituzioni, aziende, fondazioni e realtà culturali. Il gruppo promotore comprende l’Intergruppo Parlamentare, l’ASST Fatebenefratelli Sacco, il Policlinico San Matteo di Pavia, la Fondazione The Bridge, Random Production, Errani Studio e il designer Antonio Marras.
Con il patrocinio di Regione Lombardia, Comune di Milano e Camera Nazionale della Moda Italiana, l’evento può contare sul supporto di numerosi partner: FNM, Almaviva Group, Enel, Accademia di Belle Arti di Venezia, Kiko Milano, Elite – Milan, Mammotome, Wella, Taschen, Women Management, solo per citarne alcuni.
Anche il volontariato gioca un ruolo centrale grazie al contributo delle associazioni Anlaids, Fondazione Renata Quattropani ETS e l’Arca delle Code della Fondazione Bini ETS.
Moda e cultura per un nuovo modo di comunicare la salute
WeBreast è più di un evento: è un manifesto di come la moda, la cultura e l’intrattenimento possano diventare strumenti potenti di comunicazione sociale. Un invito a cambiare prospettiva, ad affrontare la malattia con consapevolezza e dignità, e a trasformare ogni gesto in un’azione concreta di cura verso sé stessi e gli altri.
Come sottolinea l’On. Simona Loizzo: “Parliamo di una patologia che ha un impatto enorme sulla vita delle donne e delle famiglie. È fondamentale raggiungere ogni donna, ovunque si trovi, anche al di fuori dei contesti tradizionali”.
Rosaria Iardino, Presidente della Fondazione The Bridge, conclude: “Dobbiamo innovare non solo le cure, ma anche i modi con cui parliamo ai pazienti. WeBreast è un esempio di come si può unire empatia, cultura e salute in un linguaggio moderno e accessibile”.
WeBreast è un momento di condivisione, riflessione e bellezza. Un’occasione per riscoprire il valore del prendersi cura, insieme.