Abbiamo incontrato Martina Guidotti, Martina Guidotti, content creator e curvy model (@guidottimartina_), all’evento di lancio a Milano del nuovo HYDRA BEAUTY MICRO SÉRUM di Chanel.
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Il primo siero del brand con due microsfere arricchite con estratti di camelia bianca e acido ialuronico che promette 24 ore di idratazione continua e rafforzamento della barriera cutanea.
Martina ci ha raccontato la sua routine, l’importanza della clean girl aesthetic e il segreto di una pelle davvero glow e naturale.
Quali sono le fasi principali della tua beauty routine? Prima di tutto l’idratazione. Una skincare super idratante è essenziale, perché l’obiettivo è ottenere una pelle glowy, come vuole il trend attuale. Anche il make-up deve essere idratante: uso correttore e fondotinta che mantengano la pelle luminosa e fresca.
Che significato ha per te l’idratazione nella vita quotidiana? L’idratazione non riguarda solo i prodotti che applichiamo, ma parte da uno stile di vita. La pelle riflette le nostre abitudini: alimentazione, integrazione, vitamine, estratti naturali. Sono una fan degli estratti perché portano benefici evidenti anche a livello estetico.
Qual è il tuo prodotto beauty irrinunciabile? Senza dubbio l’acqua termale. Ma anche l’integrazione alimentare ha fatto la differenza nella mia pelle, insieme a collagene e vitamine. Ho imparato che la vera trasformazione parte dai primi step della skincare: detersione e acqua termale sono fondamentali.
Che messaggio vorresti trasmettere alle ragazze che ti seguono, soprattutto alle più giovani? Bisogna imparare a partire dalle basi. Spesso si cerca il risultato finale senza lavorare sull’origine. Come insegna anche Chanel Beauty, l’idratazione è la base di tutto. Bisogna prendersi cura della propria pelle, del corpo e delle abitudini quotidiane: è lì che nasce la vera bellezza.
Cosa pensi del nuovo prodotto presentato oggi da Chanel? Mi ha colpita tantissimo. È un prodotto naturale che lavora sull’idratazione, e questo per me è fondamentale. L’idea delle “bubble” che si fondono con la formula lo rende interessante anche a livello sensoriale. Si sente che c’è uno studio profondo dietro, e credo sarà davvero efficace.
Come hai imparato a prenderti cura della tua pelle? Un episodio personale: a un certo punto la mia pelle ha iniziato a cambiare senza motivo apparente. Ho consultato diversi esperti, e ognuno diceva qualcosa di diverso. Alla fine, ho capito che la chiave era l’equilibrio tra skincare, alimentazione, integrazione e stile di vita. È un mix di buone abitudini.
Qual è il prodotto che porti sempre con te? Gloss e burrocacao. Adoro anche le maschere labbra. Li ho sempre con me in borsa. Idratazione e labbra luminose sono un must per me. E anche il nuovo prodotto Chanel sicuramente entrerà tra i miei preferiti.
Ci sono cose nel make-up che proprio non ti piacciono? Non amo quando la pelle viene coperta troppo, soprattutto con ciprie e finish opachi che tolgono naturalezza. Il make-up dovrebbe esaltare, non nascondere. Le ciglia finte, i prodotti pesanti… tutto ciò che snatura il viso non fa per me.
Quali sono tre consigli per ottenere un look glow e sano come il tuo?
- Idratazione profonda, anche attraverso l’alimentazione e gli integratori.
- Cura costante della detersione, mattina e sera.
- Una skincare completa ed efficace: senza questa base, nemmeno i make-up più costosi possono fare miracoli.
Durante il laboratorio Chanel, c’è qualcosa che ti ha colpito? Sì, scoprire cosa c’è dietro alla formulazione di un prodotto. Capire come nascono i principi attivi, gli studi, l’idea. Mi affascina sempre vedere il lato scientifico e creativo di un cosmetico.
Qual è il vero segreto del tuo look naturale? Il segreto è che uso pochissimo make-up! Curo moltissimo la pelle. Di solito metto solo un po’ di correttore, pettino le sopracciglia e uso il mascara. Il vero risultato arriva dalla skincare, non dal trucco.
Cosa pensi dei messaggi lanciati dal mondo beauty alle nuove generazioni? Credo che si esageri con la quantità di prodotti. Tante ragazze giovanissime usano routine troppo complesse, piene di step e prodotti. Ma se manca la base – una buona pelle – anche il miglior make-up non funziona. Meglio pochi prodotti buoni e tanta consapevolezza.
