Peter Lindbergh… il suo iconico black&white, il bianco e nero delle sue immagini, e quelle sue foto che chiunque – nel mondo della moda, dell’editoria e della fotografia – sapeva riconoscere, cogliere da lontano, anzi da lontanissimo.
“E’ di Lindbergh!” si diceva subito vedendo quel tocco geniale – così unico – dove la delicatezza delle pose, la naturalità del ritratto e quell’amore del fotografo per il “non ritocco” erano il plus di questo geniale maestro della luce.
Peter Lindbergh è morto il 3 Settembre. Aveva 74 anni … e la notizia è arrivata direttamente dal suo account Instagram.
Marion Cotillard e la borsa icona di Dior per Peter Lindbergh
Tedesco – nato a Lissia e cresciuto a Duisburg – il fotografo ha segnato con le sue immagini davvero un’epoca. Il suo occhio ha ritratto star della passerella come Naomi Campbell, Linda Evangelista, Tatjana Patitz, Christy Turlington, Amber Valletta, Nadja Auermann, Kate Moss, Cindy Crawford e molte altre… ma ha anche firmato ben tre Calendari Pirelli oltre – tra i suoi tantissimi lavori in tutto il mondo – anche quella iconica cover di Vogue America del 1988 che è stata la prima sotto la direzione di Anna Wintour.
La sua forza e Il suo dono? Saper far diventare glamour – e più alla moda di tutte le mode – il concetto di una bellezza vera, autentica e senza sovrastrutture… una bellezza vestita di totale semplicità che il fotografo ha sempre ricercato, anche nel modo nel quale a volte immortalava le supermodelle più famose al mondo ovvero vestite con delle essenziali ed eleganti camicie bianche.
Le sue foto sono state esposte nelle più importanti gallerie internazionali… e tra i suoi ultimi lavori – ora a Settembre – quello per British Vogue nel numero speciale curato dalla Duchessa del Sussex, Meghan Markle.
Fonte foto: Pirelli press office