Il Centro di cultura fotografica è un’associazione e una fucina di progetti che legano fotografia e territorio.
Giovedì 27 luglio alle ore 18 inaugurerà negli spazi sotterranei del palladiano Palazzo Chiericati di Vicenza una mostra che rappresenta l’esito di un anno e più di lavoro e una sintesi di cosa può succedere quando l’arte fotografica si muove per rispondere a una domanda che è locale quanto universale: se, come e quanto cambia il mondo intorno a noi, magari proprio quella strada che facciamo in automatico ogni giorno da anni per andare a lavorare e che non guardiamo più anche perché, alla fine, cosa ci sarebbe di bello da vedere?
La mostra si chiama FuoriCentro e racconta l’area industriale della periferia ovest di Vicenza attraverso gli obiettivi di Rocco Rorandelli, Lavinia Parlamenti e Andrea e Magda, fotografi non veneti arrivati in città nell’ottobre del 2016 e alloggiati per un mese in una vera e propria residenza d’artista (realizzata in collaborazione con Unione Collector) dove hanno a poco a poco imparato a conoscere la zona, chi ci lavora, chi ci abita, disegnando ciascuno il proprio percorso di immagini, autonomo ma nato nello scambio continuo di impressioni e idee.
C’è un’ azienda che sembra un’astronave, un locale notturno dove non te l’aspetti, c’è la rete che gli orti tracciano sulla terra e che si vede solo dall’alto con gli occhi di un drone. C’è la periferia del miracolo economico industriale del nord-est che poi si è spento, forse, e che ora rinasce in altra forma, in un processo lento e quotidiano del quale, come di tante cose che ci riguardano da vicino, non ci siamo accorti.
La fotografia, a FuoriCentro, serve proprio a questo: a stabilire un punto, uno stato dell’arte, da mostrare a tutti perché diventi lo spartiacque fra un prima e un dopo, perché nel confronto con quello che c’era e ci sarà ci si capisca tutti qualcosa di più, ci si capisca tutti un po’ di più.
FuoriCentro è una raccolta di fotografia che si osserva volentieri, che si guarda con curiosità una volta e poi un’altra perché questo fanno le mostre di fotografia: ci riallenano a osservare il mondo, ci ricordano che niente è banale. FuoriCentro racconta Vicenza perché a Vicenza si sono incontrati gli sguardi e le energie che hanno fatto partire il tutto, non ultimo – anzi – l’Assessorato alla Crescita del Comune, ma potrebbe essere dovunque perché racconta dinamiche di sguardi, ricordi e luoghi apparentemente comuni che sono semplicemente umane.
Curata da Pietro Vertamy, fra le altre cose ideatore dei percorsi di esplorazione fotografica ‘Around The Walk’, la mostra FuoriCentro inaugura con vernissage aperto al pubblico e visita guidata alle 18 di giovedì 27 luglio e rimarrà aperta fino al 24 settembre. Per chi ha voglia di piacevoli ri-scoperte.