Qua si muovevano Patti Smith, Robert Mapplethorpe, giovanissimi artisti ancora sconosciuti. Ma anche Allen Ginsberg o Jimi Hendrix..
Da qui (e da loro), “la mano” dello stilista trae spunto per bellissimi abiti in chiffon in mussola di lana e jacquard. Tutto ha un formidabile tocco e senso di romanticismo e di perfette e piacevoli ossessioni bohémiennes.
Molto belle le contaminazioni dello stilista Daniele Carlotta sugli abiti e quel suo “rompere” – senza paura – le regole di confine tra haute couture e street style … come quando accosta la ciniglia al pizzo e al creponne , o ancora spalma su abiti leggerissimi in cotone, seta e fil coupé rimasugli di vernici colorate. Bravo Daniele!