Nuove deliziose collezioni. Otto giovani artisti provenienti da ogni parte del mondo. Un connubbio che lega arte contemporanea e filosofia del brand. Quella di Dodo è una bellissima opportunità, un piccolo, ma importante, palcoscenico dove poter esprimere e raccontare la propria arte ispirandosi al mondo cosmopolita e fantasioso della Maison italiana.
“Creativity takes courage”. E’ una citazione di Matisse ad accompagnare il percorso.
Tra i giovani artisti esposti, la giapponese Yoko Miura con la sua “scultura” in onore di Dodo, realizzata con il packaging a scatoline tanto noto ai fans del marchio.
Paulina Slebodzinska, artista polacca, ha optato per il “paper craft” sul tema delle farfalle mentre l’inglese Eleanor Macnair sceglie il play-doh tanto amato dai bambini (e non solo) per un richiamo all’isola di Mauritius, terra d’origine del dodo.
![Yoko Miura](http://www.fashiontimes.it/wp-content/uploads/media/2015/03/AKO-MIURA.jpg)
![Paulina Slebodzinska](http://www.fashiontimes.it/wp-content/uploads/media/2015/03/PREE-DAY-DODO.jpg)
![Eleanor Macnair](http://www.fashiontimes.it/wp-content/uploads/media/2015/03/ELEANOR-MACNAIR3.jpg)
Ci sono ancora l’italiano Maurizio Galli, la svizzera Liza Rendina, la spagnola Francisca Pageo, Marcel George, inglese pure lui e infine la svedese Liselotte Watkins che conclude il viaggio artistico di Dodo con una fata dai capelli arcobaleno tra i quali si nascondono magiche stelline, le preziose stelline di Dodo, charms con pavé di pietre di colore.
![Liza Rendina](http://www.fashiontimes.it/wp-content/uploads/media/2015/03/LIZA-RENDINA-3.jpg)
![Liselotte Watkins](http://www.fashiontimes.it/wp-content/uploads/media/2015/03/LISELOTTE-WATKINS-2.jpg)